24 agosto 2007

Panterone

Un caloroso saluto e un grazie al mitico Panterone Marcelo Danubio Zalayeta.
Giocatore non poi così scarso, come gratuitamente si è detto troppo, è sempre rimasto zitto e non ha mai osato alzare neanche il ditino per le continue panchine, tantissime, che puntualmente si è dovuto sorbire (aveva davanti gente come Inzaghi, Del Piero, Trezeguet, ibramerdovic....). Quando è entrato in campo, pur non essendo un fuoriclasse, pur non avendo lo scatto da campione, ha sempre dato il suo contributo.
Con le sue zampate ha scritto due delle più belle pagine della storia bianconera in Coppa dei Campioni: al Camp Nou davanti a 100.000 catalani nella trasferta più dura possibile e da immaginare (anno 2002-2003 quello di Manchester, grrrr) che mi ricordo ancora: ero al bar di Piazza Piola e al goal alzai le mani tirando un cazzotto al soffitto ribassato e rischiando di fratturarmi la mano, seguita poi da una vera e propria fucilata che Casillas, portiere di quel Real, ancora aspetta di raccogliere (anno 2004-2005), grande partita vista a casa mia con Dipo.

Eccole: