20 gennaio 2009

Ehhhh

Beh, i mezzi di informazione hanno portato alla luce diversi problemi spinosi, che sicuramente oltre a tenere (giustamente) tutti gli italiani col fiato sospeso, hanno provocato notti insonni al povero giocatore brasiliano, combattuto tra accettare un'offerta di 15 milioni di Euro all'anno o restare e accontentarsi di 10.
Ma sono certo che l'opinione dei tifosi semianalfabeti che hanno realizzato striscioni e scritte a spray sia tenuta nella massima considerazione tra i pensieri che affollano la mente di Kakà, di Berlusconi, e di tutti i dirigenti delle squadre in questione.
Infatti un qualsiasi giocatore famoso ha molto più a cuore la felicità di 300 tamarri che urlano sotto la pioggia che il proprio conto in banca, così come le società sportive sono freddine davanti a centinaia di milioni di euro di ricavo ma attendono ansiosi il parere di qualunque operaio cassintegrato che la domenica pomeriggio gli ha pagato 50 euro di biglietto per sgolarsi in curva.